Cimitero Flaminio di Prima Porta a Roma e le aree dedicate

Il Cimitero Flaminio di Prima Porta ha delle aree dedicate alle diverse fedi religiose tra cui un cimitero evangelico.

Mentre la maggior parte dei cimiteri sono tradizionalmente cattolici, il cimitero Flaminio si distingue per la sua apertura verso le altre tradizioni religiose tra cui quella evangelica. Questo cimitero accoglie persone di fede cattolica, protestante, laica, ebraica, islamica, riflettendo la ricchezza e la diversità della comunità romana.

Nel cimitero di Prima Porta è stata dedicata un’area appositamente pensata per il cimitero evangelico, con l’intento di fornire uno spazio sacro in cui i funerali evangelici possono essere condotti secondo le loro tradizioni e riti specifici.

Questa sezione dedicata del cimitero rappresenta un segno tangibile di rispetto e inclusione verso la comunità evangelica di Roma, che può trovare conforto e consolazione nel suo luogo di sepoltura dedicato.

Ora, esploriamo più nel dettaglio le differenze tra il rito funebre evangelico e quello cattolico, per comprendere meglio le motivazioni dietro l’esistenza di aree separate.

Cimitero evangelico che differenze ci sono?

Cimitero evangelico che differenze ci sono

Il rito funebre è un momento di profonda importanza per ogni cultura e tradizione religiosa. Ogni credo ha le proprie pratiche e rituali che accompagnano la dipartita di un individuo e il processo di commiato.

Nel contesto di Roma, una città cosmopolita e ricca di diversità religiosa è più che normale trovare diverse fedi come quelle citate prima.

Cerchiamo quindi di capire quali sono alcune delle principali differenze che caratterizzano i vari riti funebri.

Il funerale cattolico, in linea con le pratiche della Chiesa, è intriso di simbolismo e tradizione. Si celebra solitamente in una chiesa dove si recita una messa in memoria del defunto.

Durante la cerimonia, il sacerdote pronuncia delle preghiere e legge o cita dei passi presi dalle Sacre Scritture, si recita il Padre Nostro e si utilizzano simboli e immagini religiose come il crocifisso o la Madonna.

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Per la fede ebraica accompagnare il defunto in questo viaggio coincide con un momento di profonda preghiera.

Esistono delle regole ben precise da seguire prima, durante e dopo il momento della sepoltura.

Secondo la legge ebraica sono i parenti più stretti a doversi occupare delle esequie e hanno il compito di avvisare il rabbino il quale conosce tutte le varie procedure da seguire.

Per gli ebrei la cremazione e la tumulazione non è prevista. Il feretro può essere seppellito solamente a terra.

Il credo mussulmano si basa sul Corano e sulla tradizione del profeta Maometto. Dopo la morte il defunto viene lavato, avvolto in un panno bianco e seppellito a terra senza bara, con il volto rivolto verso la Mecca.

Per quanto riguarda il rito evangelico, che sia luterano, battista, metodista, o evangelico è molto semplice e non prevede i sacramenti.

Il funerale può tenersi in chiesa, ma anche in un luogo privato o in casa, non prevede un abbigliamento nero per parenti o amici, ci si può vestire come si vuole purché ci si vesta in modo rispettoso, semplice e decoroso.
Si possono fare delle donazioni alla famiglia, regali o fiori in memoria del defunto.

Durante il funerale il pastore prende la parola e dà inizio alla cerimonia durante la quale leggerà dei passi della Bibbia che richiamano il concetto della risurrezione e della vita eterna.

Per quanto non sia una cerimonia cattolica è sempre un funerale cristiano e quindi religioso.

Perché era necessario un cimitero

Cimitero perchè era necessario

È fondamentale comprendere l’importanza di dedicare aree specifiche nei cimiteri di Roma e di altre città italiane per le diverse tradizioni religiose, incluso il cimitero evangelico.

Questo rispecchia il valore fondamentale del rispetto verso la diversità religiosa e il diritto di ogni individuo di praticare liberamente la propria fede.

La società contemporanea è caratterizzata da una crescente multiculturalità e pluralismo religioso.

In un contesto così variegato, è essenziale garantire che ciascun individuo, indipendentemente dalla sua religione, abbia il diritto di onorare e praticare le proprie tradizioni anche nella fase finale della vita.

Offrire aree separate all’interno dei cimiteri permette alle diverse comunità religiose di commemorare i propri cari secondo i loro riti e le loro credenze specifiche.

La presenza del cimitero evangelico a Roma e in altre città italiane è una dimostrazione tangibile del rispetto per la diversità religiosa.

Un altro motivo per cui nasce la necessità di un cimitero evangelico è legato alla conservazione delle tradizioni. L’esistenza di un area dedicata consente alle comunità di celebrare e praticare le tradizioni funebri in modo adeguato e secondo i propri valori.

Anche l’identità del luogo permette ai fedeli di sentirsi parte di una comunità e vivere un certo tipo di conforto spirituale ed emotivo.

Avere un’area dedicata al cimitero evangelico offre anche la possibilità di ritrovarsi insieme, in un luogo dove altre persone dello stesso credo hanno perso i propri cari e per questo, possono confortarsi a vicenda soprattutto durante il periodo del lutto.

Quanti cimiteri evangelici ci sono in Italia?

A Roma ci sono diversi cimiteri e alcuni offrono aree dedicate al cimitero evangelico come nel caso del Cimitero Flaminio di Prima Porta, ma oltre a questo cimitero, a Roma c’è:

  • Cimitero Acattolico: si trova a lato della Piramide Cestia vicino Porta San Paolo.
  • Cimitero monumentale del Verano: situato nel quartiere Tiburtino vicino alla Basilica di San Lorenzo.
  • Cimitero Laurentino: terzo cimitero più grande di Roma, si trova in zona Castel di Decima.

Altri cimiteri che si trovano a Roma sono:

  • Cimitero Ostia Antica
  • Cimitero Maccarese
  • Cimitero Castel di Guido
  • Cimitero Cesano
  • Cimitero San Vittorino
  • Cimitero Isola Farnese

In Italia sono presenti diversi cimiteri evangelici sparsi in varie città del paese. Tra le città in cui si può trovare un cimitero evangelico significativo trova spazio anche Milano, una delle città più grandi d’Italia.

Nel Cimitero Monumentale di Milano c’è un’area riservata per le persone che non sono di fede cattolica e quindi anche per gli evangelisti.

A Firenze troviamo il Cimitero degli Allori che nasce nel 1860 come cimitero evangelico ma che dal 1970 ha iniziato ad ospitare anche altre confessioni religiose.

Nel Cimitero giacciono le spoglie della famosa scrittrice e attivista italiana Oriana Fallaci.

A Napoli troviamo invece il Cimitero Monumentale di Poggioreale uno dei più grandi d’Europa che ospita il Cimitero degli Acattolici, situato di fronte al camposanto di Santa Maria del Pianto e il cimitero ebraico.

Cimitero evangelico a Roma

Con i suoi 140 ettari di terreno, il Cimitero Flaminio di Prima Porta è il più grande d’Italia, progettato dall’architetto Elena Luzzatto e consacrato nel 1941.

Il Cimitero è attraversato da 37 km di strade ed è considerato un vero e proprio capolavoro di architettura cimiteriale moderna.

Per rispettare ogni singolo culto religioso, all’interno del cimitero sono presenti diversi reparti dedicati, collegati da viali interni che portano alle rispettive chiese e templi.

La Chiesa di San Michele Arcangelo, cattolica, le chiese evangeliche, il Tempio israelitico e la Cappella polacca, eretta dalla comunità di Polacchi che si sono stabiliti a Roma e consacrata da Papa Giovanni Paolo II.

Arte funeraria e cimitero evangelico

Arte funeraria

Il simbolo principale è la croce ugonotta, una croce senza la figura di Gesù che si può notare all’interno delle chiese evangeliche e di alcuni monumenti.

L’arte funeraria evangelica, inclusa la realizzazione dei monumentini cimiteriali e le tombe, riflette la semplicità e l’essenzialità della fede.

Mentre l’arte funeraria cattolica è caratterizzata da croci, statue e immagini sacre elaborate, le tombe evangeliche tendono ad essere più sobrie e minimaliste nel loro design.

Le lapidi sono semplici, di forma rettangolare, realizzate in pietra o marmo.

Di solito sulla lapide è inciso il nome del defunto, le date di nascita e di morte e talvolta una breve frase o citazione biblica, che rappresenta la fede del defunto o fornisce conforto ai suoi cari.

I monumentini funerari possono essere personalizzati con la scelta di caratteri, stili di scrittura e dettagli decorativi, sebbene prevalga una tendenza verso un design pulito e senza troppi ornamenti.

Come per le tombe cattoliche, un elemento comune è la presenza di fiori freschi o artificiali, simbolo di rispetto e amore nei confronti del defunto.

Possono essere collocati vicino alla tomba o all’interno di vasi appositamente posizionati.

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