Funerale buddista: cosa sapere

Il funerale buddista in Italia è un rito profondamente spirituale che accompagna il defunto in un nuovo ciclo di esistenza, seguendo le tradizioni millenarie del buddismo. 

Grazie alla Legge n. 130 del 2016, è possibile celebrare un funerale buddista in Italia, rispettando sia le norme locali che i rituali religiosi. 

Questo tipo di funerale ha un forte significato culturale e spirituale, con il suo focus sulla trasformazione dell’energia e la continuità della vita.

I rituali funerari buddisti

I rituali funerari buddisti variano a seconda delle correnti di pensiero, ma presentano alcune caratteristiche comuni, come l’uso dell’incenso, le preghiere e l’accompagnamento del defunto in un viaggio di rinascita spirituale. 

La preparazione della salma è solitamente affidata a un monaco, che esegue un lavaggio e una vestizione rituale. 

La salma viene poi collocata in una posizione che richiama il Buddha dormiente, con mani giunte sotto la guancia. 

Durante la veglia, amici e parenti offrono incenso e denaro in una busta bianca e nera, come segno di rispetto.

La veglia funebre e la cerimonia

La veglia funebre, chiamata “tsuya” in Giappone, dura spesso una notte intera. 

Durante questo momento, la stanza è allestita con candele e incenso profumato, che ha la funzione di elevare lo spirito. 

Si recitano sutra e preghiere, mentre i parenti offrono tributi e salutano il defunto per l’ultima volta. 

La cerimonia vera e propria viene celebrata dal monaco o da un praticante laico e prevede la lettura di testi sacri e riflessioni sulla natura della vita e della morte. 

La cerimonia funebre buddista in Italia può includere il racconto della parabola del kisaqotami, per ricordare l’universalità della sofferenza legata alla morte.

 

La cremazione buddista

La cremazione buddista

Nel buddismo, la cremazione è il metodo preferito per il trattamento del corpo dopo la morte, in quanto simboleggia il distacco dell’anima dal suo involucro fisico. 

La cremazione buddista in Italia può essere effettuata solo se il defunto ha lasciato una dichiarazione scritta presso enti riconosciuti, come l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Le ceneri del defunto non possono essere disperse, ma devono essere conservate in urne funerarie. 

Le cappelle funerarie a Roma e in altre città italiane offrono spazi appositi per custodire le urne, garantendo un ambiente di raccoglimento spirituale per i familiari.

L’importanza culturale del funerale buddista in Italia

Il buddismo, una delle religioni più antiche e diffuse al mondo, è praticato da un numero crescente di fedeli anche in Italia. 

Grazie alla legislazione attuale, il funerale buddista in Italia può essere celebrato nel rispetto dei principi fondamentali di questa religione. 

Le cappelle funerarie a Roma, come quelle proposte da lucavanninimarmi.it, sono spazi sacri dove i familiari possono commemorare i propri cari, mantenendo vive le tradizioni religiose e culturali. 

Questo rispetto per le diverse tradizioni religiose rappresenta un segno di inclusività e progresso per la società italiana.

Le famiglie che desiderano celebrare un funerale buddista in Italia possono rivolgersi a strutture specializzate come Luca Vannini, che offrono servizi completi per garantire il rispetto delle norme italiane e delle tradizioni buddiste.

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