Manutenzione di cappelle: come mantenere un luogo sacro in buone condizioni
Le cappelle sono luoghi sacri che devono essere mantenuti in buone condizioni.
La manutenzione di una cappella è importante per preservare la sua bellezza e il suo valore storico.
Le cappelle di famiglia, conosciute anche come Edicole Gentilizie, sono strutture private in muratura che contengono fino a 12 loculi.
Prima di costruire una cappella, vi è la necessità di interpellare gli appositi uffici comunali per ottenere alcune autorizzazioni.
Talvolta i cimiteri stessi effettuano dei bandi per ottenere la concessione del terreno necessario per la realizzazione del manufatto.
Per tornare all’argomento principale, ad ogni modo, ci sono diversi tipi di manutenzione che possono essere eseguite su una cappella.
Pulizia, la riparazione dei danni e la manutenzione dei giardini. La frequenza della manutenzione varia a seconda della cappella e del suo utilizzo.
Dopo questa dovuta introduzione, non possiamo che augurarvi buona lettura:
Come mantenere una cappella in buone condizioni
Alcuni scelgono di costruire una cappella di famiglia per motivi logistici o perché vedono in questo manufatto un investimento per loro e per i propri familiari. Mantenere una cappella in buone condizioni, comunque, è un obbligo per via delle norme del cimitero stesso ma anche per decoro personale e pubblico. Prima di parlare in dettaglio dei diversi tipi di manutenzione, vogliamo precisare a chi spetta mantenere una cappella in buone condizioni. Una tomba di famiglia, come comunemente viene chiamata un’edicola gentilizia, dal punto di vista patrimoniale è equiparabile a un condominio. In che senso? Tutti gli aventi diritto al manufatto devono essere d’accordo prima di effettuare qualsiasi tipo di lavorazioni sullo stesso. Inoltre in alcuni casi il comune, dove è ubicata la cappella, richiede ai proprietari di effettuare interventi di manutenzione per il decoro pubblico o per pericolo di danni a persone. Se questi lavori non vengono effettuati secondo i modi e le tempistiche richieste dalle autorità, si potrebbe incorrere nella decadenza della concessione cimiteriale. In poche parole, talvolta, mantenere una cappella in buone condizioni, non è una scelta ma una necessità!I diversi tipi di manutenzione di una cappella
Innanzitutto gli interventi di manutenzione ordinaria di una cappella, non devono in nessun modo modificare forme, struttura, materiali e colore originali.
La manutenzione di una cappella può variare a seconda delle sue dimensioni, della sua ubicazione e del suo utilizzo.
Tuttavia, in generale, ci sono diversi tipi di manutenzione che possono essere applicati a una cappella:
Manutenzione ordinaria: Questa è la manutenzione di routine che deve essere eseguita regolarmente per garantire che la cappella sia pulita, sicura e funzionante.
Include la pulizia dei pavimenti, dei vetri, delle panche e la sostituzione delle lampadine, se necessario.
Manutenzione straordinaria: Questo tipo di manutenzione riguarda la riparazione di danni o problemi più significativi.
Ad esempio, se il tetto ha delle perdite o le pareti presentano crepe, sarà necessario intervenire con lavori di riparazione più sostanziali.
Manutenzione del paesaggio: Se la cappella è circondata da un’area verde o da un cimitero, sarà necessario occuparsi della manutenzione del paesaggio.
Questo potrebbe includere la potatura degli alberi, la cura dei fiori e il taglio dell’erba.
Manutenzione degli impianti elettrici: Se la cappella dispone di sistemi di illuminazione, riscaldamento o raffreddamento, è importante effettuare la manutenzione regolare di questi impianti per garantirne l’efficienza e la sicurezza.
Inoltre:
Manutenzione della struttura: La struttura stessa della cappella, inclusi i muri, il tetto, i pavimenti e le fondamenta, richiede una manutenzione regolare per garantirne l’integrità strutturale.
Questo può includere la riparazione di crepe, la verniciatura delle superfici o la sostituzione di materiali danneggiati.
Manutenzione delle opere d’arte e dei paramenti liturgici: Se la cappella contiene opere d’arte, statue, o paramenti liturgici, sarà necessario prendersene cura per preservarne l’aspetto e il valore. Questo potrebbe richiedere la pulizia periodica, la restaurazione o la conservazione adeguata.
La frequenza e la portata della manutenzione dipenderanno dalle specifiche esigenze della cappella e dalle risorse disponibili.
In molti casi, è importante pianificare e programmare la manutenzione in modo da garantire la preservazione a lungo termine del luogo di culto e la sicurezza dei suoi visitatori.
La frequenza della manutenzione di una cappella
Come abbiamo detto nel precedente paragrafo, una cappella che viene utilizzata quotidianamente ovvio, avrà bisogno di una manutenzione più frequente rispetto a una cappella che viene utilizzata solo occasionalmente. Un’efficace pianificazione potrebbe includere: Manutenzione ordinaria: Dovrebbe essere svolta almeno una volta al mese o più frequentemente, a seconda dell’uso. Manutenzione straordinaria: Dovrebbe essere eseguita quando si riscontrano problemi specifici o almeno una volta all’anno per verificare le condizioni generali della struttura. Manutenzione verde: La frequenza di questa manutenzione dipenderà dalle esigenze del terreno circostante. Manutenzione degli impianti elettrici: Questo potrebbe richiedere una verifica periodica da parte di un elettricista o di un tecnico specializzato. La frequenza della manutenzione di una cappella, come è comprensibile, varierà sensibilmente a seconda della grandezza della tomba, ma non solo. Altri fattori da prendere in considerazione sono: Posizione dell’edicola: Il posto in cui sono conservati i vostri cari è al centro della struttura cimiteriale, sul perimetro, magari adiacente a strade di campagna o parchi pubblici o aree verdi? Tipologia del cimitero: Si tratta di un cimitero cittadino o di un piccolo paese? A seconda della situazione gli agenti atmosferici o inquinamento agiranno in maniera completamente diversa sulle superfici esterne e interne della tomba. Clima: Dove sono sepolti i tuoi cari, città, mare o montagna, è un altro fattore fondamentale che incide sia sulla frequenza, tipi di intervento e materiali usati per la manutenzione del tuo manufatto. Cura del verde: Alberi, fiori, piante, giardini e siepi, anche se la cura potrebbe competere al cimitero stesso, per forza di cose sarete chiamati a prendervene cura almeno parzialmente. Quest’ultimo concetto è stato ribadito e ampliato, perché per esperienza, è quello la maggioranza tralascia ma che incide positivamente o negativamente sull’aspetto generale del luogo di sepoltura.I costi della manutenzione di una cappella
I costi associati alla costruzione e alla manutenzione di una cappella di famiglia possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione, il design, i materiali utilizzati, la posizione geografica e la complessità delle opere d’arte o dei monumenti all’interno della cappella stessa.
Di seguito, sono elencati alcuni dei principali costi da considerare:
Costruzione iniziale: La costruzione di una cappella di famiglia comporta costi significativi, che possono variare notevolmente a seconda delle specifiche. Questi costi includono l’acquisto del terreno, i permessi edilizi, il costo della costruzione vera e propria, i materiali da costruzione, la manodopera e la progettazione architettonica. Le cappelle più semplici possono avere costi di costruzione più contenuti, mentre le cappelle più elaborate o di dimensioni maggiori richiederanno investimenti più consistenti.
Manutenzione continua: La manutenzione regolare della cappella è essenziale per garantirne l’integrità strutturale e la conservazione degli elementi interni. Questi costi possono includere la pulizia, la manutenzione del paesaggio circostante, la riparazione di danni strutturali e la sostituzione di materiali deteriorati. La frequenza e la portata di questa manutenzione influenzeranno i costi annuali.
Manutenzione degli impianti: Se la cappella dispone di sistemi di riscaldamento, raffreddamento o illuminazione, è necessario considerare i costi associati all’energia elettrica, al gas e alla manutenzione degli impianti. Questi costi possono variare in base alle dimensioni della cappella e all’efficienza degli impianti.
Manutenzione delle opere d’arte e dei monumenti: Se all’interno della cappella sono presenti opere d’arte, statue o monumenti, dovrai considerare i costi associati alla loro conservazione, pulizia e, se necessario, restaurazione. Questi costi dipenderanno dalla quantità e dalla complessità delle opere presenti.
Inoltre:
Costi associati alla sepoltura: Se la cappella è utilizzata anche come luogo di sepoltura per i membri della famiglia, dovrai considerare i costi delle sepolture, delle lapidi o dei monumenti funerari.
Tasse e oneri annuali: In alcune giurisdizioni, potrebbe essere necessario pagare tasse o oneri annuali legati alla proprietà di una cappella di famiglia. Questi costi variano in base alla località e alle normative locali.
Assicurazione: Assicurare la cappella contro danni strutturali, incendi o altre eventualità può comportare costi annuali.
Manutenzione del terreno circostante: Se la cappella è circondata da un’area verde o un cimitero privato, dovrai considerare i costi associati alla manutenzione del terreno circostante, come la cura dell’erba, la potatura degli alberi e la manutenzione delle strade o dei vialetti.
I costi totali possono variare notevolmente da caso a caso, ma è importante pianificare attentamente e tenere traccia delle spese per garantire che la cappella sia adeguatamente finanziata e mantenuta nel tempo. Consultare un professionista del settore edile o un esperto in conservazione del patrimonio può essere utile per stimare i costi specifici e sviluppare un piano finanziario.